Webinar - 30 marzo 11h - Data Governance Episodio 1 - I dati come asset: come integrarli e gestiri in sicurezza per aumentare la conoscenza dei clienti
BD – Per noi, si tratta più che altro di un’evoluzione, di un movimento che ripulisce il mercato. Operando sia nel settore dell’informazione che in quello bancario, abbiamo chiaramente affrontato l’argomento di petto. Abbiamo iniziato a raccogliere il consenso sul nostro sito web senza attivare i cookie fino a quando non l’abbiamo ottenuto, e così non abbiamo subito perdite né di lettori né di dati. Detto questo, Boursorama è un tipo di news media particolare, con il 75% di traffico in diretta e una media di 7 pagine visualizzate per visita. Per il momento non ci sono stati grandi cambiamenti, ma vedremo cosa accadrà con l’ePrivacy.
BD – I progetti relativi a ID e log comuni attualmente allo studio rappresentano una fantastica opportunità di progresso nel nostro settore, ma penso che i cookie abbiano ancora lunga vita. Tuttavia, la direttiva ePrivacy, che rimane ancora poco chiara sia nella sostanza che nella forma, potrebbe mettere tutto questo in dubbio.
CB – Sì, il processo è rudimentale, ma si è dimostrato adatto alle realtà della tecnologia digitale e persino al GDPR. Lo dimostrano le landing page più orientate alle vendite che gestiamo: una corretta gestione dei cookie ci permette di rispettare il GDPR senza incidere notevolmente sul loro funzionamento. E soprattutto, per ora, non vediamo alternative all’orizzonte…
BD – Per noi, il vantaggio principale di TagCommander è che si tratta di una soluzione puramente tecnica e prettamente imparziale, mentre le altre piattaforme a volte fanno sia da giudice che da giuria. C’è anche un grande vantaggio dal punto di vista operativo, ossia che il TMS (Tag Management System) e la CMP (Consent Management Platform) sono integrati in un’unica soluzione.