Governance dei dati: gestire e controllare le risorse di dati rimanendo conformi alle normative
Il 1°er giugno Grazia Corsaro, Head of International Professional Services e Gabrio Tonarelli, Business Development Manager di Commanders Act hanno tenuto un webinar sulla Data Governance, con particolare attenzione alla gestione e al monitoraggio dei dati in un contesto di compliance. Ecco i punti da ricordare.
Se non avete seguito l’episodio 1, potete trovare 👉 un riassunto qui 👈
Ottimizzate la vostra strategia con il nostro white paper sulla Governance dei dati per le prestazioni di marketing!
-
Gestione della conformità dei dati
1.1 Le questioni di GDPR al centra della governance det dati
La conformità dei dati comprende 4 pilastri principali su cui basarsi:
- Centralizzare e gestire i consensi per fornire un unico repository su cui la vostra organizzazione può fare affidamento per comprendere il consenso dei dati.
- Accesso ai vostri dati in qualsiasi momento, in modo che siano disponibili agli utenti finali su richiesta.
- Integrare la gestione del diritto all’oblio dei contatti, un concetto che la vostra piattaforma deve essere in grado di gestire.
- La cancellazione e/o l’anonimizzazione dei dati personali, a seguito della mancata azione da parte degli utenti all’interno dei vari punti di contatto che potete gestire
Per affrontare questi pilastri, Commanders Act ha implementato diverse soluzioni per supportare i propri clienti nell’attuazione della conformità, tra cui la sua piattaforma di gestione del consenso.
Ciò consente di distribuire banner per gestire il consenso degli utenti a seconda della navigazione (web o applicazione mobile).
È possibile migliorare la gestione del consenso degli utenti creando un centro preferenze personalizzato in cui i consensi online e offline (e-mail, SMS, ecc.) sono raccolti e riconciliati su base utente.
Sulla piattaforma Commanders Act sono disponibili diverse API per connettersi all’intero repository dei clienti costruito attraverso la vostra strategia di governance dei dati e darvi la possibilità di interrogare gli elementi costitutivi del profilo dell’utente.
È inoltre possibile personalizzare una pagina web per visualizzare queste informazioni ai visitatori che desiderano gestire il proprio consenso e le proprie informazioni personali tramite una landing page.
Se volete andare oltre, potete semplicemente creare uno spazio per il vostro brand e i vostri clienti per condividere informazioni sulla piattaforma.
1.2 Comprendere il contesto attuale
In base ai dati del nostro Barometro della Privacy 2023,
tutti i settori sono interessati da un calo del tasso medio di opt-in su desktop (71% di opt-in nel 2023) e anche su mobile (80% di opt-in nel 2023). Tuttavia, questi tassi rimangono simili a quelli medi osservati nel 2022 (74% su desktop e 83% su mobile nel 2022).
Il nostro studio mostra anche che i pop-in classici simili a questo sono ancora i più performanti.
Leggi il Barometro Privacy 2023 qui
Questo leggero calo del tasso medio di opt-in ha molteplici cause, una delle quali è che i visitatori hanno preso l’abitudine di vedere il pulsante “Continua senza accettare” in alto a destra del banner di consenso. Per contrastare questo fenomeno, alcuni brand hanno spostato questo pulsante in modo che non venga cliccato di riflesso, ma piuttosto incoraggi i visitatori a leggere l’intero messaggio prima di fare la loro scelta.
Un altro punto da considerare è il codice colore. Esso influenza l’accettazione o meno dei cookie da parte dei visitatori e consente di evidenziare in modo sottile il pulsante di accettazione. Le aziende che includono il rosso nella loro cartella colori non raggiungono risultati interessanti se persistono a mantenere il pulsante “Accetta tutto” in rosso.
In termini di scenari di consenso, queste situazioni, progettate per costringere gli utenti a fare più clic, non solo sono possono essere ritenute sospette agli occhi del Garante, ma non producono i migliori risultati.
Questa tendenza alla sottoperformance riguarda anche i siti multidominio, dove ai visitatori viene chiesto ripetutamente di dare il proprio consenso ogni volta che cambiano dominio.
1.3 Strategie e azioni da attuare
Per ottimizzare i tassi di consenso, è possibile utilizzare scenari di ri-ottimizzazione. Utilizzando elementi grafici, questi scenari mirano a suggerire agli utenti di dare il loro consenso su punti specifici (ad esempio, l’integrazione di un video di YouTube), in modo che possano comunque accedere ai contenuti offerti dal vostro sito.
Questi siti visualizzano banner, pop-in o integrazioni dirette al posto dei contenuti con il messaggio “Sei a un solo clic da tutte le funzionalità che offriamo sul nostro sito” per incoraggiare i visitatori a cambiare la loro scelta.
Avete 3 opzioni per integrare questo banner:
- Il pop-in può essere visualizzato dopo che l’utente ha cliccato su “Continua senza accettare”, sulla seconda o terza pagina visualizzata o quando l’utente rivisita il sito per aggiornare il proprio consenso.
Assicuratevi di includere un richiamo al contesto e agli obiettivi, in modo che il visitatore capisca lo scopo del vostro approccio.
- Il “pulsante cookie” per accedere facilmente alle vostre scelte in materia di consenso.
- Un banner semplificato, visualizzato pochi secondi dopo la scelta o durante la visita di altre pagine, in modo che i visitatori che hanno esplicitamente rifiutato il consenso possano cambiare idea con un solo clic.
1.4 Soluzioni per il vostro responsabile della protezione dei dati (DPO)
Fornire al DPO una serie di risorse è essenziale per rispondere ai clienti finali in merito all’accesso ai loro dati, ma anche per eseguire operazioni su tali dati.
- Se un utente vuole accedere a tutti i suoi dati personali ospitati nel vostro database, le API disponibili nella vostra piattaforma vi permetteranno di recuperare il profilo completo dell’utente utilizzando tutti i vostri strumenti.
- Esportare i dati direttamente dalla piattaforma
- Una panoramica dei registri all’interno della piattaforma è disponibile nel Registro utenti. Tutte le interazioni con i dati sono tracciate e memorizzate, in modo da sapere chi ha fatto cosa.
- Assicuratevi che i dati dei vostri clienti/prospect siano accessibili in qualsiasi momento
- Rispondere alle richieste e ai diritti degli utenti in merito alla cancellazione dei dati, compreso il diritto all’oblio. Sono disponibili protocolli di anonimizzazione e cancellazione dei dati che consentono al DPO di gestire l’accessibilità e la gestione dei dati personali memorizzati all’interno della piattaforma.
1.5 Richiamo delle raccomandazioni sui periodi di conservazione dei dati
2. Segmentazione: attivare il publico giusto sul canale giusto
Realizzare una segmentazione efficace al centro della governance dei dati, concentrandosi sui dati utili per la segmentazione, la personalizzazione e l’analisi.
I tipi di dati di cui avete bisogno possono essere integrati nella vostra piattaforma:
- Dati di navigazione (sezioni/pagine visitate, URL, dispositivo, frequenza di visita, ecc.), attivabili sulla nostra piattaforma tramite il sistema Tag Manager CAX, che consente di raccogliere dati in tempo reale.
- I dati di monitoraggio della campagna (impressioni di visualizzazione, aperture delle e-mail, quantità di conversioni, ecc.) possono essere attivati tramite Campaign Analysis CAX e sono disponibili anche in tempo reale.
- Dati dal CRM / Data Lake (opzioni sottoscritte, punteggio della casa, età, ecc.) disponibili nel CAX di attivazione dei dati.
- Dati di seconda parte, come posizione, profili simili, disponibili anche in Data Activation CAX
Tuttavia, le PII (Personal Identifying Information) sono dati sensibili che richiedono la crittografia per garantire la conformità e prevenire eventuali fughe di notizie. Questa crittografia è possibile grazie alla funzionalità di Data Cleansing di Commanders Act, che consente di trasformare e correggere gli eventi in tempo reale e viene eseguita in no-code o low-code.
Una volta che i dati sono conformi, standardizzati ed elaborati, Commanders Act mette a disposizione dei suoi utenti diverse interfacce per mescolare tutti i criteri e i dati provenienti dal vostro sito web, dall’applicazione mobile, dal CRM, dal database dei partner, ecc. centralizzati all’interno del vostro database.
Sono inoltre disponibili cruscotti per monitorare lo sviluppo e l’esposizione dei vostri segmenti. Questi vi permettono di :
- Capire come la vostra audience sia suddivisa e raggruppata nei vostri segmenti.
- Ridurre la pressione del marketing evitando di attivare audience simili.
- Affinare i segmenti per renderli più rilevanti.
- Selezionate un periodo di tempo e analizzate l’evoluzione degli utenti che sono entrati o che sono usciti.
- Analizzare le variazioni del volume complessivo degli utenti.
Diversi usi dei cruscotti :
- Acquisizione – Escludere gli acquirenti: quando impostate una campagna Adwords per ritargettizzare gli utenti che sono già stati esposti ai vostri prodotti, potete utilizzare queste dashboard per escludere le persone che hanno già effettuato un acquisto sul vostro sito web e indirizzare solo le persone rilevanti.
- Contestualizzazione dell’esperienza: dopo la prima visita di un utente, i suoi dati di navigazione vengono memorizzati. In una seconda visita, è possibile attivare questi dati per visualizzare gli ultimi prodotti visti e incoraggiare gli utenti ad aggiungerli al carrello.
- Conoscenza dei clienti: fornire una conoscenza arricchita dei clienti rilevando i canali di interesse dei visitatori, in modo da poter approfondire la segmentazione e contattarli attraverso il loro canale preferito.
Conclusione:
L’implementazione di una strategia di Data Governance consente una gestione del consenso dettagliata, in modo da poter interagire con gli utenti sui canali giusti per loro e al momento giusto.
Per saperne di più sulla nostra soluzione di gestione del consenso 👉 cliccate qui 👈
Analytics
-
Quali sono le soluzioni per sostituire i cookie di terze parti?
-
Come conciliare l’arricchimento dei dati e il consenso?
CDP
-
6 best practices per ottimizzare i tassi di consenso
-
CMP Partner Program: Commanders Act riceve la certificazione di Google in seguito all’annuncio dei nuovi requisiti di gestione del consenso
Corporate
DATA
-
Commanders Act si unisce al programma CMP Partner lanciato da Google nel settembre 2022
-
Migrazione Server-side: perché procedere passo dopo passo